Hai appena comprato casa?
10 dicembre 2020
Sei sicuro di aver adempiuto a tutti gli obblighi?
Imposta Municipale Unica
Introdotta nel 2011 con la “Manovra salva Italia”, ha accorpato l’IRPEF, le addizionali in relazione ai redditi fondiari su beni non locati e l’ICI. Il suo pagamento è dilazionato in 2 rate, pagabili entro il 16 giugno e il 16 novembre. Il pagamento si effettua tramite modello F24 e chi compra casa non deve effettuare nessuna comunicazione, anche se per le aliquote esatte è preferibile rivolgersi al Comune di riferimento.
Tassa Rifiuti Solidi Urbani (Tarsu)
Trattasi di una tassa comunale che riguarda i rifiuti domestici e quelli “assimilati”, riguardanti specifiche attività e assimilabili per qualità ai primi. Nel momento in cui si acquista una nuova casa bisogna comunicare al “vecchio” Comune di riferimento la cessazione riguardante l’abitazione precedente, e recarsi all’Ufficio Tributi del “nuovo” Comune comunicando tutti i dati necessari al nuovo calcolo.
Trasferimento della residenza
Una delle operazioni principali seguenti all’acquisto di una nuova casa consiste nel comunicare il trasferimento di residenza, munendosi di tutti i documenti necessari. È importante fare questo in un tempo non superiore ai 18 mesi dalla stipula dell’atto, in quanto sarebbe possibile così beneficiare delle agevolazioni che riguardano la prima casa.
Patente e libretti
Sempre negli uffici comunali ti sarà possibile aggiornare anche la patente e il libretto di circolazione, compilando un apposito modulo. Ti sarà recapitato a casa un tagliando adesivo da applicare sulla documentazione.
Carta d’identità
Le etichette adesive non riguardano la carta d’identità: essa, infatti, resta invariata fino alla sua scadenza.
ASL
Se si acquista una nuova casa, ma si resta nel territorio della stessa ASL, è possibile mantenere il proprio medico di famiglia e non effettuare alcuna comunicazione; qualora l’ASL di appartenenza della nuova abitazione sia diversa, invece, bisogna recarsi presso la stessa ed effettuare la scelta di un nuovo medico.
Posta
Per evitare problemi e disguidi riguardanti il cambio di residenza, Poste Italiane ha messo a disposizione un servizio molto utile: “Seguimi”, infatti, permette di inoltrare tutta la posta dal vecchio al nuovo indirizzo. Il servizio è attivabile presso un ufficio postale abilitato oppure online.
Banche e assicurazioni
Nel momento in cui ci si accinge a cambiare casa è necessario comunicare, tramite raccomandata o comunicazione diretta, il trasferimento di residenza alla propria banca e alla propria compagnia di assicurazione affinché tutte le operazioni riportino l’indirizzo aggiornato.
Partita Iva
Chi ha la partita Iva deve comunicare il cambio di residenza all’Agenzia delle entrate, entro trenta giorni dalla comunicazione al Comune, con l’apposito modello.
Registro Imprese
Occorre comunicare il trasferimento di residenza al datore di lavoro: questa operazione è molto importante in quanto il sostituto d’imposta ne ha bisogno per adempiere correttamente alle questioni riguardanti contributi, Inps, Inail ecc.
Lavoratori subordinati
Il trasferimento di residenza deve essere comunicato tempestivamente al datore di lavoro per le pratiche relative a contributi, Inps, Inail, etc..
Credito d’imposta per il riacquisto di prima casa
E’ previsto un credito di imposta per tutti coloro che, dopo aver acquistato la prima casa e averla venduta, ne riacquistano un’altra entro 12 mesi. Questo credito va inserito nella dichiarazione dei redditi l’anno successivo qualora l’atto sia soggetto a IVA.
Detrazione degli interessi passivi del mutuo
Gli interessi passivi e gli oneri accessori (imposta sostitutiva, spese di istruttoria e perizia, spese notarili) del mutuo ipotecario possono essere detratti, per il 19%, sino a un importo massimo di €4000, se:
- l’immobile è acquistato dal mutuatario (vale per la nuda proprietà ma non per l’usufrutto)
- l’immobile è destinato a essere prima abitazione del mutuatario o di un suo familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) entro 1 anno
- l’immobile è acquistato nell’anno precedente o successivo alla stipulazione del mutuo
Detrazione della provvigione pagata all'agenzia immobiliare
Qualora un soggetto abbia acquistato l’abitazione principale tramite intermediazione di una agenzia immobiliare, può detrarre dalla dichiarazione dei redditi dell’anno successivo il 19% della provvigione a essa spettante, fino a un massimo di €1000.
Detrazione fiscale del 36% per le ristrutturazioni
Nei casi in cui si acquista una casa completamente ristrutturata, la legge permette di richiedere una detrazione fiscale pari al 36% delle spese sostenute. Questa possibilità esiste anche per chi acquista un’autorimessa pertinenziale di nuova costruzione.
Utenze ed Energia elettrica
Chiunque acquista una casa e subentra in una utenza già esistente, deve provvedere a comunicare dati importanti riguardanti lui e il precedente intestatario; deve inoltre comunicare il numero cliente e i dati riguardanti il contatore. Chi acquista una casa di nuova costruzione, invece, fornisce dati riguardanti lui nonché il numero del contatore, la potenza richiesta e un indirizzo di fatturazione.
Gas e Acqua
Per richiedere la fornitura di gas e acqua bisogna rivolgersi all’azienda competente e recarsi presso la sua sede muniti di documento e codice fiscale; per quanto riguarda il gas, è necessario avere con sé anche la dichiarazione di conformità dell’impianto. E’ possibile delegare un’altra persona attraverso una dichiarazione scritta e allegarvi la fotocopia di un documento di identità valido.
Amministrazione del condominio
Se si acquista una casa facente parte di un condominio, bisogna comunicare all’amministratore dello stesso l’avvenuta operazione: in questo modo egli potrà addebitare correttamente le spese condominiali e calcolare eventuali altri conguagli.
Hai ancora dei dubbi? Non esitare a contattarci!